Il cielo di carta: Ali per volare

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“Nell’oceano del dolore c’è sempre spazio per amare”

Ali per volare è il recente lavoro di Loredana De Vita, edito da Guida editori a marzo 2023. L’Autrice, già nota per due romanzi precedenti in cui pone la sua parola scritta al servizio delle donne per la difesa della loro dignità in un mondo che purtroppo le vede ancora vittime della violenza nelle sue svariate declinazioni, ritorna al pubblico con un’autobiografia sincera, trasparente, cruda, di uno spaccato di vita realisticamente doloroso; eppure, costellato di messaggi di solidarietà e speranza.

Ali per volare è un diario di viaggio emozionale, quasi un manifesto in cui gli opposti, vita e morte, si incontrano e si scontrano in una lotta quotidiana del corpo e dello spirito. Attraverso la parola scritta l’Autrice ci fa scendere nei meandri del dolore vissuto sulla propria pelle. Aggredita dal “mostriciattolo”, come lei stessa definisce il suo cancro, si racconta e ci regala una visione esistenziale che va al di là della propria terribile malattia. Loredana de Vita, parafrasando Luciano De Crescenzo, è una donna d’amore, forte, coerente, coraggiosa, onesta intellettualmente. Lei sa che “al cancro non c’è fine, ma solo lotta e speranza”. Sì, speranza. Nessuno può abdicare alla vita e alla sua sacralità. La lotta è impari? Talvolta, purtroppo è così.

Però… «La consapevolezza di “avere” una malattia, non “essere” una malattia, fa scoprire il coraggio della resistenza in un quotidiano di dolore, controlli, ansia, che modificano la persona, ma possono renderla più forte.» Ed ecco che lei non demorde e sceglie, attraverso questo lungo racconto fatto di alti e bassi, vuoti e pieni, di impiegare tutte le sue energie per dare voce a chi soffre, ai silenziosi, a coloro che devono superare lo steccato, a quanti non l’hanno oltrepassato.

Leggendo il suo atipico diario, mi è venuta in mente la musica di Vivaldi delle Quattro stagioni. La narrazione non è scandita dai giorni, bensì dai mesi che segnano lo spartiacque della sua vita,a partiredal 29 del mese di settembre 2021 per arrivare al giugno successivo. I mesi in realtà sono otto, ciascuno introdotto da una riflessione relativa a ciò che le stava accadendo, dalla disperazione di quel settembre fino alla speranza di giugno, attraversando il silenzio, la resistenza, la pazienza, la paura, l’intensità, la fragilità, il cedimento, la ripresa. Ma le stagioni io le ho intraviste tutte nel loro alternarsi, non saprei spiegare il perché. Forse solo una forte suggestione!

 Nello scorrere delle pagine, fitte di riflessioni sul tempo e la sua caducità, sulla bellezza del creato, sul valore delle piccole cose quotidiane, sull’amore e la gioia della famiglia, sulla fragilità dell’Uomo in quanto essere finito, il lettore quasi dimentica che chi sta scrivendo è logorato nel fisico, perché lo spirito che anima le parole si eleva, prende le distanze da se stesso per aprirsi con leggerezza e serenità e donarsi agli altri.

Nota: Loredana De Vita, napoletana, già docente di Lingua e letteratura inglese si è occupata di tematiche giovanili e di quelle relative alle donne. La sua produzione spazia dalla saggistica al romanzo. Tra i vari lavori per Armando editore ricordiamo: Conversazione con chi ama la scuola (2009), Genitori senza controllo (2010), Altro non siamo che voce (2011) Immagini e cultura del femminile (2015). Due i bellissimi romanzi che ha pubblicato per Nulla Die, Non scavalcare quel muro (2017) e Giulia (2021). L’ultimo, Ali per volare, Guida editori, ha come obiettivo principale il sostegno alla Ricerca, nello specifico all’associazione ACTO, cui andrà il ricavato dei diritti d’autore.

2 commenti su “Il cielo di carta: Ali per volare”

  1. Una recensione bellissima dalla quale si intravede la sensibilità della sua autrice e l’intelligenza che oso chiamare sublime di chi sa come porsi accanto a chi soffre e sostenerlo nel suo essere voce. Sono grata a Vincenza D’Esculapio e alla Zona Grigia per avermi accolta.

  2. Un libro che veicola messaggi importanti e salvifici, una recensione che emoziona e coinvolge. Complimenti ad Enza e a Loredana De Vita per il suo testo coraggioso e radioso, nelle giornate di pioggia come in quelle di sole. Con uguale intensità. Grazie.

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