Nel lontano febbraio del 2021 scrivevamo, su queste pagine, un articolo nel quale chiedevamo il cambio della panchina del Napoli (link). Non ce ne pentiamo. Altri bravi opinionisti, giornalisti, conduttori televisivi hanno chiesto addirittura scusa a Gattuso per averne chiesto l’esonero, ma noi pensiamo che, all’epoca, avevamo le nostre buone ragioni per chiedere che ci fosse un cambio di allenatore.
Da quella data, poi, la squadra ha giocato, recuperando pian piano tutti i titolari, un calcio che a tratti è stato spettacolare e che ha affascinato tanti addetti ai lavori. È vero, il buon Rino ha giocato a lungo senza attacco e senza parte della difesa titolare, ma come dimenticare che abbiamo pareggiato e tante volte perso con squadre che, con o senza gli uomini che ci mancavano, dovevamo comunque sconfiggere? Quanti minuti passati incollati alla TV a vedere una squadra senza gioco e senza idee? Quanti passaggi nella nostra metà campo senza che se ne capisse il perché? Noi rimaniamo convinti che, in quel periodo, e con tutte le assenze a cui dovevamo sopperire, avremmo dovuto fare più punti.
Che Gattuso sia un uomo simpatico e da apprezzare per il suo modo di essere e di porsi è indubbio, ma poi si è offeso oltre misura perché, a seguito di tanti “scivoloni” e di un gioco che non si manifestava, quel caro uomo di Aurelio si è cominciato a guardare intorno. Come se non fosse stato un diritto/dovere della presidenza. A seguito di ciò il tecnico ha rilasciato anche dichiarazioni che poteva evitare. Inoltre, dopo essersi risentito per i movimenti del Patron, scopriamo che firma un nuovo contratto con la Fiorentina immediatamente dopo la fine del campionato. Ma come? Ha trattato con la nuova squadra, quando quella che stava dirigendo era in piena corsa Champions? E poi De Laurentiis non doveva iniziare a cercare il sostituto?
Diciamo quindi che quest’allenatore deve ancora fare tanta esperienza e, per dirla tutta, deve imparare a gestire se stesso, oltre che le squadre che gli saranno affidate.
In definitiva pensiamo che sia stato giusto non continuare con questa guida e auguriamo al calabrese le migliori fortune con la sua nuova squadra e questo, comunque, glielo dobbiamo.
Noi aspettiamo il prossimo allenatore che, se è vero quello che già abbiamo scritto, sarà impegnato prima di tutto a sistemare i “malumori” dello spogliatoio e speriamo sia coadiuvato da una società, finalmente forte, che sappia liberarsi di quanti remano contro, se ce ne sono.
Concordo pienamente con la sua disamina. Gattuso doveva essere esonerato all’andata col Verona. L’unico suo alibi sono i tanti infortuni occorsi, ma a guardare bene anche quelli sono imputabili al suo staff. Le scuse le deve Rino a noi tifosi per l’atteggiamento rinunciatario dell’ultimo match di campionato, non solo lui ma l’Intera S,s,c, Napoli, non per il mancato accesso alla Champions (non solo) ma per aver condotto una Lamborghini come chi guidasse una utilitaria. Forza Napoli