Il nuovo millennio vede “casa Bonelli” alle prese con una rivisitazione di un tema classico dell’immaginario orrorifico, quello dei vampiri. Nell’aprile del 2000 la vulcanica fantasia di Mauro Boselli, curatore prima di Zagor e, dal 2012, di Tex, partorisce, prendendo spunto dal folklore balcanico, una nuova saga a fumetti: Dampyr.
Un dampyr nasce dall’unione tra un vampiro e un’umana. Un incrocio che, per natura, lo rende, una volta adulto, uno dei più letali cacciatori di vampiri. È una figura nota soprattutto nella fantasia popolare della Serbia, della Bosnia e della Jugoslavia.
Il Dampyr della Bonelli si chiama Harlan Draka e il suo volto è ispirato, non troppo velatamente, all’attore Ralph Fiennes, il Lord Voldemort di Harry Potter,per intenderci. Un incrocio tra Bene e Male le cui avventure si ispirano alla guerra civile jugoslava che, tra il 1991 e il 1995, aveva insanguinato l’intera regione balcanica e che aveva visto nascere le repubbliche indipendenti di Bosnia ed Erzegovina, Slovenia, Croazia, Serbia, Montenegro e Macedonia.
Il mondo immaginato da Bosellicon la collaborazione di Maurizio Colombo, nel quale si decide di far agire il proprio Dampyr,è popolato da oscure figure conosciute come i “Maestri della Notte”, potenti arcivampiri, ognuno con il suo seguito di vampiri “ordinari”. Costoro, diffusi su tutta la Terra, sono in lotta tra loro e scelgono strategicamente proprio gli scenari di guerra del pianeta per combattersi, confondendosi tra i contendenti, senza che l’umanità possa accorgersi della loro presenza. Caratteristica principale del dampyr è il suo sangue, velenoso sia per i “Maestri della Notte” che per i vampiri “ordinari”. Inoltre, il sangue, se messo a contatto con armi da taglio o pallottole, ha la proprietà di renderle estremamente letali per i “non-morti”.
Il successo della serie in edicola ha convinto la “Sergio Bonelli Editore” ad annunciare la produzione dell’adattamento cinematografico di Dampyr. Il film sarà diretto da Riccardo Chemello, prodotto dalla stessa Sergio Bonelli Editore, da Eagle Pictures e da Brandon Box e segnerà l’avvio della Bonelli Cinematic Universe, una nuova divisione della casa editrice che curerà, nel tempo, la trasposizione cinematografica dei vari personaggi protagonisti delle serie pubblicate. Harlan Draka sarà interpretato da Wade Briggs, mentre Stuart Martin e Frida Gustavsson vestiranno i panni dei comprimari della serie: Emil Kurjak, un militare che, con l’aiuto di Dampyr, ha preso coscienza di chi, in realtà, si nasconde dietro le innumerevoli guerre contemporanee che imperversano sul pianeta, e Tesla, una “non-morta” che decide di liberarsi dal suo branco e schierarsi, con Dampyr, dalla parte del Bene.
Il 12 gennaio 2001, Gianluigi Bonelli, muore, lasciando dietro di sé una casa editrice ben avviata e decine di personaggi che hanno rappresentato, e ancora rappresentano, una piacevole compagnia per intere generazioni, ogni qual volta si abbia il desiderio di incamminarsi nel mondo della fantasia.
Nello stesso anno, Antonio Serra, uno degli autori di Nathan Never, di cui abbiamo parlato in un precedente articolo, presenta un nuovo personaggio in pieno stile “Space Opera”: Gregory Hunter, il cui numero 1, apparso nelle edicole nel mese di marzo, ha per titolo Il Ranger dello Spazio. Gregory Hunter, pur essendo un fumetto di fantascienza, è molto diverso da Nathan Never. Lo stesso autore, nel presentarlo, ebbe a dire che “Nathan Never sta al mondo cupo di Blade Runner, come Gregory Hunter sta a una space opera in stile Guerre Stellari”.
Gregory Hunter si muove in un universo alternativo, dove i viaggi spaziali fanno parte della normale quotidianità. Un universo ricco di una moltitudine di mondi e popolato da civiltà incredibilmente fantastiche. Purtroppo la serie non riscuote il successo sperato e chiude dopo solo 18 numeri, nell’agosto del 2002.
Comunque, l’inizio del nuovo millennio è testimone di una ulteriore evoluzione della Casa editrice. Nasce, infatti, il sito internet della “Sergio Bonelli Editore”, una importante vetrina di personaggi e testate con l’elenco di tutte le storie pubblicate, con la possibilità di acquistare gli arretrati ancora disponibili.
Dopo Gregory Hunter la casa editrice non presenta al pubblico nessun nuovo personaggio fino al 2005. Il mondo dei media continua ad evolversi e, forse, è il momento di prendere in considerazione la possibilità di intraprendere nuovi moduli narrativi per mantenersi al passo con i tempi. Qualcosa che dia la possibilità sia agli autori di concedersi licenze non ancora esplorate, che alla Casa editrice di ottenere nuovi vantaggi economici…