Helbiz: Il re dei monopattini tra innovazione e ombre

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Anche qui da noi arriva il fenomeno Helbiz, le nostre strade sono invase da monopattini elettrici, e così anche qui al Sud ci siamo accorti che quel fenomeno, già iniziato nelle grandi capitali europee, è arrivato anche da noi, stiamo parlando della rivoluzione della mobilità.

Nell’estate 2017 nasce Helbiz diventata rapidamente celebre negli Stati Uniti grazie a una ICO, una quotazione in bitcoin, una startup tutta italiana in quanto il suo CEO si chiama Salvatore Palella, classe 1987 nato ad Acireale, oggi conosciuto come “il re dei monopattini”. Attraverso il suo impegno abbiamo visto invase le nostre strade di monopattini elettrici, parcheggiati un po’ qui un po’ lì, indubbiamente una mossa scaltra e innovatrice a favore dell’ecosistema; questi piccoli mezzi di spostamento possono raggiungere i 25km orari, una volta scaricata l’App si localizza il mezzo più vicino e lo si sblocca mediante la scansione di un codice QR situato sul manubrio. Il costo addebitato è di 1€ per lo sblocco iniziale +0,20€ al minuto per la corsa. Ma ovviamente già ci sono le prime offerte: attraverso la “Helbiz Unlimited”, al costo di 29,99 euro al mese, ci si può assicurare il curioso e simpatico mezzo di spostamento.

Quella di Helbiz è davvero una mossa nuova sul mercato, l’idea di fare piccoli spostamenti e arrivare lì dove non arriva il trasporto pubblico è sicuramente innovativa, la svolta ecosostenibile strizza l’occhio ai colossi delle case automobilistiche, infatti Ford e Seat già sono all’opera per competere sul mercato per produrre “il monopattino migliore”. Helbiz ci mette difronte anche ad un cambio nella nostra concezione di spostamento, infatti se prima eravamo abituati a comprare un mezzo di trasporto (come una macchina o uno scooter) il monopattino elettrico non è di proprietà bensì disponibile in sharing; inoltre ci si inizia ad abituare al fatto che anche i nostri mezzi di spostamento saranno sempre più connessi a degli smartphone, indispensabili oramai, anche se l’idea di una dipendenza forzata dai cellulari spaventa e deve continuare a far riflettere.

Attualmente Helbiz in Italia conta 150 mila utenti e i sistemi di controllo degli operatori hanno analizzato che chi usa il monopattino una volta tende ad usarlo altre tre volte nei giorni successivi. Illuminante poter sapere così nel dettaglio le preferenze degli utenti ma anche preoccupante per la facilità di poter indagare così tanto senza limitazioni, né leggi che difendano la privacy. Ma in questo contesto futuristico chi è davvero Salvatore Palella? Incoronato da Forbes come il guru della smart mobility, l’imprenditore siculo fino a pochi anni fa non vedeva nella sua startup una fonte redditizia (8.000 euro di fatturato fino al 2018), ma oggi il colosso cinese Zhonglu Group ha acquistato il il 5% della sua società alla modica cifra di 8 milioni di dollari. Attualmente la società di Palella viene valutata sul mercato sotto i 200 milioni di euro. “Mr. Monopattino”, dopo umilissimi lavori fatti in gioventù (il cameriere da McDonald’s ad esempio), prova a laurearsi alla Cattolica di Milano, non riuscendoci apre da buon siciliano una startup che commercia agrumi. Successivamente diventa dal 2012 al 2013 il Presidente dell’Acireale Calcio, ma la sua esperienza calcistica è scandita dai mancati pagamenti degli stipendi ai suoi ex-calciatori fino alle proteste degli ultras della squadra di calcio che tappezzarono la città con manifesti “Palella vattene”! L’amministratore delegato di Helbiz dopo la sua esperienza calcistica finisce come vittima nel “processo Caronte” sulla mafia dei trasporti. Dopo accuse e intercettazioni con capi mafiosi come Santo Massimino e Enzo Ercolano (figlio dello storico boss mafioso Pippo Ercolano) in questa bizzarra vicenda tutta italiana tra l’estorsore e l’estorto il finale è sorprendente in quanto nel processo in aula sarà proprio Palella a salvare i due accusati definendoli “due amici d’infanzia che gli rimproveravano cose in maniera paterna”. Ultimo ma non meno importante, ad oggi la District Court di New York ha emesso una sentenza di class action nei confronti di Mr. Helbiz “per un’avventura imprenditoriale finita male nel mondo delle criptovalute”, come emerge dall’anteprima della puntata di Report che andrà in onda oggi 25 gennaio alle 21:20. Insomma la favola dell’imprenditore di successo che si è sudato tutti i traguardi nella vita si tinge di ombre e irregolarità, sarebbe meglio non incoronare personaggi di non adamantina reputazione, anche perché la scusa della mobilità ecosostenibile sembra già non reggere più.

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