Diario di uno che vorrebbe capire: 28 agosto 2023

tempo di lettura: 3 minuti
pagina di diario

Sfogliare un quotidiano e guardare un telegiornale sono diventate esperienze deprimenti, veri esercizi di masochismo. Per una notizia buona, come lo è stata la grazia a Patrick Zaki, ce ne sono decine di brutte o bruttissime. Informarsi vuol dire oggi immergersi in una nube tossica che per un po’ ti toglie il fiato e ti impedisce di guardare quello spicchio di azzurro ancora praticabile nel cielo. Questo clima mefitico vieta anche alle persone dal carattere più gioviale di formulare pensieri sereni, venati di quella lieve ironia che rende digeribili anche le realtà meno gradevoli.

E allora ben venga l’ironia che può far nascere un sorriso anche da una constatazione amara. Ci permette di dire, ad esempio, che se vai a farti visitare da un rinomato specialista pagandolo profumatamente (pecunia non olet, mai), ti suggerirà di tornare a controllo tra sei o massimo nove mesi. Se un tuo parente ti fa visitare gratuitamente da uno specialista altrettanto valido, suo fraterno amico, ti sentirai molto meglio, non solo per il cospicuo risparmio, ma anche e soprattutto perché lo specialista ti dirà di sottoporti alla sua visita di controllo non prima di due o tre anni.

La salute è un elemento della nostra vita che dà molto spazio all’esercizio dell’umorismo. Se il tuo medico ti diagnostica un intestino pigro gli puoi dare immediata soddisfazione riconoscendo che sì, è vero, effettivamente passa tutta la giornata sul divano a guardare la televisione. Se il tuo medico non sorride, peggio per lui.

Ma ci sono anche medici spiritosi. Il mio oculista, commentando l’esito della planimetria oculare a cui mi aveva sottoposto, ha detto con uno sguardo ammiccante: “Lo sa che lei ha un bel paio di cornee?” Gli ho risposto, stando al gioco: “Sa, non me ne ero mai accorto.” E lui. “Succede, succede a molti”. La naturale soggezione del paziente nei confronti di chi si prende cura della sua salute mi ha impedito di ribattere: “Dottore, e lei quando se la fa una bella planimetria?”

Quando medico e paziente sono entrambi ben disposti allo scherzo può succedere che il paziente chieda al medico: “Dottore, c’è qualche farmaco veramente efficace per la mia infiammazione ai testicoli? Quelli che mi ha prescritto si sono rivelati inutili, dei semplici palliativi. E, a proposito di infiammazioni alle parti basse maschili, come non rilevare che gli specialisti meno attenti sono proprio gli urologi perché hanno tanti C***i per la testa? E cosa dire poi dei posturologi? Curano forse i reperti archeologici dell’apparato urogenitale maschile?

Purtroppo non tutti i nostri problemi di salute si prestano a doppi sensi più o meno cretini: alcuni ci aprono prospettive spirituali inattese. Avevo l’unghia di un alluce incarnita che mi provocava un dolore… allucinante e quindi la feci scarnificare. Ma dopo qualche tempo la cosa si rinnovò, allo stesso alluce. Da allora credo nella reincarnazione.

Nel generoso campo della salute c’è spazio anche per il “comico”, cioè per l’umorismo involontario. Abbiamo appreso dalla stampa che il Policlinico San Marco di Zingonia, nel bergamasco, ospedale privato appartenente al Gruppo San Donato [presidente Angelino Alfano e membro del c.d.a. Augusta Iannini, magistrato, capo dell’Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia e moglie di Bruno Vespa, (fonte: wikipedia)] ha inaugurato un pronto soccorso al quale si può accedere, pagando 149 euro, ove un codice bianco o verde assegnato dal triage del pronto soccorso pubblico faccia prevedere ore di attesa. Fa sorridere che la tariffa non sia stata fissata a 150 euro: forse per non escludere quella fascia di utenti che può permettersi solo l’esborso di 149 euro e non un centesimo in più, o forse per evitare la cifra tonda che può scoraggiare gli avventori? Cattivo gusto e basta, per un colosso sanitario (comprende tra l’altro anche l’ospedale San Raffaele di Milano) che macina utili giganteschi da decenni. Urge quindi una mobilitazione nazionale per salvare la sanità pubblica.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto